I lavoratori di Amazon stanno progettando di protestare durante il Black Friday

I lavoratori di Amazon hanno deciso di indire degli scioperi per il Black Friday. I lavoratori di 20 paesi tra cui il Regno Unito, gli Stati Uniti, e diversi nell’Unione europea hanno intenzione di fermare il loro servizio in questo giorno. Il venerdì nero è uno dei giorni più trafficati per Amazon. Lo sciopero dei lavoratori in questo giorno incentrato sullo shopping è una situazione unica per questo gigante online.

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Il gruppo Make Amazon Pay sostiene le proteste dei lavoratori e ha detto: “Amazon prende troppo e restituisce troppo poco”. Anche la coalizione di gruppi di lavoro, sindacati, campagne di base sta mostrando il suo sostegno verso i lavoratori. Queste proteste sono sostenute anche dalle organizzazioni senza scopo di lucro nei singoli paesi.

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Quasi 50 organizzazioni hanno sottoscritto una lista di “richieste comuni”. La lista è pubblicata sotto la coalizione chiamata “Make Amazon Pay”. Queste “richieste comuni” hanno sollevato alcune questioni importanti, tra cui l’aumento del salario dei magazzinieri e l’arresto della “sorveglianza” dei lavoratori con obiettivi di produttività troppo rigidi. Le richieste includevano anche l’urgenza di estendere il congedo per malattia e porre fine allo status di lavoro occasionale.

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Il membro del gruppo della campagna War on Want, Owen Espley, ha detto: “Il crescente potere di Amazon è una minaccia per le comunità e i lavoratori di tutto il mondo. Amazon sta abusando della sua posizione dominante nella vendita al dettaglio online, nei servizi cloud e nella logistica, per creare una concorrenza sleale che sta facendo abbassare gli standard per tutti. I lavoratori di Amazon affrontano condizioni non sicure, sorveglianza costante e sono trattati come robot. È ora che Amazon paghi salari equi, tasse eque, e per il suo impatto sul pianeta”.